giovedì 24 novembre 2011

Musiche Possibili 2011


L’Associazione Culturale Musiche Possibili presenta:

Musiche Possibili - IX Edizione – 2/3/10/17 Dicembre 2011

Ivrea (TO).

Paolo Spaccamonti
Venerdì 2 Dicembre Ore 19,30 @ Caffè Letterario Ex Esattoria, via Cavour 30

Chitarrista contemporaneo, compositore e sperimentatore, Paolo Spaccamonti suona musica senza parole, rigorosamente strumentale, costruendo piramidi di note cristalline che al loro interno nascondono voci e silenzi, disturbi e certezze. In questo percorso di esplorazione delle infinite possibilità espressive di una chitarra elettrica, l’artista torinese utilizza effetti a pedale e inserti elettronici per generare loop ipnotici e atmosfere eteree di raro candore e al contempo di ruvida durezza, tra avant rock e neo folk, armonici urbani e sincopi jazz. Nel 2009 ha pubblicato il suo primo disco Undici Pezzi Facili (Bosco Rec. / O.F.F./ Audioglobe), accolto calorosamente dalle varie testate giornalistiche di settore come "uno dei più promettenti nomi della musica sperimentale italiana". Nel 2010 Spaccamonti è stato scelto dal Museo Nazionale del Cinema per curare la sonorizzazione di un classico del film muto del 1929, Rotaie. E’ invece di recente pubblicazione il suo secondo lavoro,"Buone Notizie".


The Magic I.D.
Sabato 3 Dicembre Ore 22,00 @ Antica Sinagoga, via Quattro Martiri, 44

Kai Fagaschinski | clarinet
Margareth Kammerer | vocals, acoustic & electric guitar
Christof Kurzmann | computer & vocals
Michael Thieke | clarinet

Qual è il suono dei sogni? Quello appena accennato di una voce e di una chitarra? O forse quello di un ipnotico magma digitale? Il legno dei clarinetti che si scioglie lentamente? Forse il suono dei sogni è il magico incrociarsi di tutto questo, come sembra suggerire The Magic I.D. I clarinetti di Kai Fagaschinski e Michael Thieke, la voce e la chitarra di Margareth Kammerer, l'elettronica di Christof Kurzmann si fondono in una nuvola di suoni dove l’eredità dell’improvvisazione aleggia e sottende, tra sottili apparizioni e duttili cromature crepuscolari, offrendo orientamento tanto nell’indeterminazione di un tuffo nell’astratto quanto nel sincronismo strumentale più rigoroso. Privilegiando un’aura introspettiva e minimale, malinconica e nobile, il quartetto indaga l’estremo dell’emozione in gesti ricercati e sguardi esclusivi tracciando paesaggi canori intrisi di alma blues, lusinganti modulazioni jazz, profondità ambient e trame post-(glitch) rock al cospetto del fragile velo tra silenzio e suono.


Full Blast
Sabato 10 Dicembre Ore 22,00 @ Antica Sinagoga, via Quattro Martiri, 44

Peter Brötzmann | reeds
Marino Pliakas | ebass
Michael Wertmueller | drums

Un fiume in piena che porta con se detriti e macerie: difficile spiegare diversamente la potenza sonora di questo trio. Brötzmann non ha certo bisogno di presentazioni: capostipite della scena free-jazz europea ed esponente del movimento artistico Fluxus, autore di dischi leggendari come Machine Gun e Nipples, leader di gruppi imprescindibili (Peter Brötzmann Chicago Tentet, Last Exit, Die Like A Dog,…), ha collaborato praticamente con tutti i più grandi esponenti della scena free. Il basso di Marino Pliakas e’ il cuore pulsante dell’unita’ sonora tanto e’ intenso nelle grevi e furiose articolazioni; chirurgico il monumentale drumming (fra Rashied Ali e Mick Harris) di Michael Wertmueller. Attivo dal 2006 Full blast - assalto all'arma bianca, rito orgiastico, esaltazione nietzschiana dell'istante quale presente eterno, volontà di potenza - nella sua filosofia di suono e di esecuzione, nel suo affermare cuore e viscere, corrobora l'intelletto asservendo a tutto ciò la ragione per illustrare un’ineluttabile "poesia della violenza" oltre che un’urgente "poesia dell'anarchia".


Luminance Ratio
Sabato 17 Dicembre Ore 22,00 @ Antica Sinagoga, via Quattro Martiri, 44

Gianmaria Aprile | guitar, pedals, sitar, guqin, kaospad and effects
Andrea Ferraris | laptop, bass, effects, contact mics, electronics
Luca Mauri | guitars and pedals
Luca Sigurtà | tapes, noise, effects, pedals, contact mics

Luminance Ratio è un progetto musicale che riunisce alcuni tra i protagonisti della scena drone ed elettroacustica italiana. Il gruppo utilizza le più svariate fonti sonore, synth, chitarre, piatti, laptop, effetti, melodica, microfoni a contatto e field recordings per ricamare un delicato filo di suoni, fuori da una precisa collocazione nello spazio e nel tempo. Seguendo un approccio che si può far risalire al seminale Charlemagne Palestine o allo stesso Terry Riley, i Luminance Ratio si inoltrano nei meandri della nuova psichedelia, un magma primordiale in cui si muovono ancestrali forme di vita e minimali risonanze evocative. Sfruttando la profonda intensità del suono analogico, danno vita a un concretismo musicale rarefatto e crepuscolare fatto di ipnotici soundscapes di vibrante e trascendentale emotività e suggestive atmosfere iper-minimaliste: un suono estatico e narcolettico, un climax spettrale, immoto, una lenta nebbia senza voce che tutto inghiotte. Una perfetta colonna sonora come anticipazione dell’ineluttabile silenzio.

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I concerti della rassegna 2011 saranno trasmessi in differita su Rai Radio 3 all'interno della trasmissione "Battiti". I concerti sono a ingresso gratuito. La capienza dell’Antica Sinagoga è limitata a 80 posti.
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mercoledì 9 novembre 2011

11.11.11

presentano:
11.11.11 FESTIVAL - Torino Stage
sPAZIO211 - Via Cigna 211, Torino
11 novembre 2011
DOORS: 21.00
TICKET: 6€ (DJ-SET: UP TO YOU)
SQUADRA OMEGA
Ogni concerto e sessione di registrazione è un rito unico e sostanzialmente irripetibile: ci si può abbandonare ai ritmi convulsivi di una macumba spaziale,  cristallizzandosi in algide cavalcate teutoniche, o concentrarsi su micro-suoni che esplodono in terrificanti bordate soniche. Musica del terzo occhio.
IN ZAIRE
Un quartetto che dal vivo trasporta il pubblico in un viaggio psichedelico, esplorando le vie di un coinvolgente mix dub-funk di ritmi e di percussioni tribali di ispirazione nera, con melodie elettro-indiane di basso, voci arabe-psichedeliche e suoni introspettivi di ascendenza minimale.
PAOLO SPACCAMONTI feat. RAMON MORO
Chitarrista contemporaneo, compositore e sperimentatore, Paolo Spaccamonti suona musica senza parole, costruendo piramidi di note cristalline che al loro interno nascondono voci e silenzi. In questo percorso di esplorazione delle infinite possibilità espressive di una chitarra elettrica, l’artista torinese utilizza effetti a pedali e insert elettronici per generare loop ipnotici e atmosfere eteree di raro candore, ma anche di ruvida durezza.
DIRTY ARMADA
A collection of italian metal logos
"Dirty Armada è un libro che parla di una passione lunga una vita. E' la mia collezione di loghi di gruppi metal italiani, una raccolta iniziata a dodici anni e che non è ancora finita. Un libro pieno di pura bellezza e commozione metal, uno studio visivo di decenni di vero underground. Ed in più grazie ai saggi di Marcello Crescenzi ed Ezio Sabottigh ci faremo un ulteriore giro nella memoria o magari inizieremo a dare nome alle persone che hanno formato un intero immaginario." (Claudio Rocchetti)
MEGAJAM A UNDICI
1 + 1 + 1 DJSET
AREA EXPO DEDICATA ALLE ETICHETTE INDIPENDENTI
INFO: 
 
INFO FESTIVAL: